Paolo lo vide e lo descrisse

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Paolo lo vide e lo descrisse

grido di mezzanotte settimanaleMedita su queste cose

Atti 1:9-11: “E dopo aver detto queste cose, mentre lo guardavano, fu rapito; e una nube lo sottrasse ai loro occhi. E mentre guardavano fissamente verso il cielo mentre egli saliva, ecco, due uomini stavano accanto a loro in vesti bianche; che diceva anche: Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? questo stesso Gesù, che da voi è stato assunto in cielo, verrà nello stesso modo in cui lo avete visto andare in cielo. Gesù stesso disse, in Giovanni 14:3, verrò di nuovo e vi accoglierò presso di me; affinché dove sono io, lì potete essere anche voi. Gesù è in cielo, resta in cielo e va e torna in cielo con quelli che si sono preparati. Ricorda, Gesù è onnipresente. Per il nostro bene Lui va e viene, dentro e fuori dalla nostra dimensione.

Ogni credente ha in mente la venuta del Signore. La sua venuta per interrompere la guerra di Armageddon altrimenti nessuna carne sarebbe stata salvata, inizia la preparazione per i 1000 anni di regno di Cristo a Gerusalemme (Millennio). Ma prima di questo c'è la venuta del Signore per portare fuori i Suoi prima del giudizio chiamato Rapimento/Traslazione. Se sei qui quando verrà rivelato l'anticristo, allora sicuramente ti sarai perso la traduzione. Paolo era un credente a cui Dio mostrò favore e lo portò in Paradiso. Inoltre il Signore gli mostrò come sarebbe stata la Traslazione e gli mostrò anche le corone che lo aspettavano per un lavoro ben fatto sulla terra. Nella 1 Tess. 4:13-18, Paolo racconta ad ogni vero credente ciò che speriamo. Possano l'incoraggiamento e la fiducia che venne su Paolo nel predicare il vangelo venire anche su noi che crediamo mentre studiamo la rivelazione che Dio gli diede. Questo ci farebbe non essere ignoranti riguardo a coloro che dormono; che non ci addoloriamo, come coloro che sono senza speranza.

Se credi alla testimonianza che Gesù è risorto dai morti e verrà presto come ha promesso; perché i morti in Cristo verranno con lui. Paolo scrive per rivelazione che il Signore stesso (farà e non ha mandato nessun angelo o persona a venire a fare questo; come non ha lasciato a nessuno la morte di croce, così viene lui stesso per gli eletti), scenderà dal cielo con un grido, (predicazione, la prima e l'ultima pioggia, non sappiamo per quanto tempo), con la voce dell'arcangelo (voce qui è la chiamata alla risurrezione del santo dormiente, e solo quelli il cui cuore e gli orecchi saranno pronti l'udranno tra i vivi e tra i morti. Molti saranno fisicamente vivi ma non ascolteranno la voce, e solo i morti in Cristo l'udranno tra i morti). Che separazione. E con la voce arriva la tromba di Dio. Che avvenimento.

Ricorda, Dio ha un piano per questo, e mostrò a Paolo che i morti in Cristo risorgeranno per primi. Non preoccuparti per i morti. Esaminati se sei pronto e se sarai trovato fedele e sentirai la voce che chiama, vieni quassù. Poi noi che siamo vivi e rimaniamo (fedeltà e perseveranza, confidando e credendo nel Signore lontano dal peccato); insieme ai morti in Cristo saremo rapiti sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria: e così saremo sempre con il Signore. Consolatevi dunque a vicenda con queste parole. Siate pronti anche voi; poiché tra un'ora non pensate che il Signore verrà.

Paul lo vide e lo descrisse – Settimana 10